UN RICORDO PERSONALE DEL PROFESSOR GIUSEPPE PARLATO
Nella foto da sinistra prof. Rodolfo Sideri, Prof. Roberto Stopponi e prof. Giuseppe Parlato
Presentazione del volume Regnum hominis - Fondazione Spirito-De Felice - 10 Maggio 2012
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Ho conosciuto il professor
Parlato nel 2010, quando ho iniziato a prendere in mano il lascito culturale e
documentale di mio padre allievo di Ugo Spirito.
Mi venne immediatamente in mente
l’immagine di mio padre che scartabellava nelle cassettiere della Fondazione
Spirito nell’allora sede di via Genova.
Iniziai, vivendo a Roma, a
seguire le conferenze della Fondazione, e le trovai di altissimo livello,
ricordo benissimo di aver assistito ad una conferenza con il figlio del
Ministro Bottai ex diplomatico della Repubblica.
Più avanti attinsi io stesso
nell’archivio e trovai le lettere che Spirito aveva trasmesso a mio padre negli
anni ’70 e consegnai alla Fondazione, quanto ritrovai, delle lettere di Spirito
a Vincenzo Pirro.
Il professore Parlato fu sempre
molto disponibile e mi ricordo la sua partecipazione a Terni ad alcuni convegni
organizzati da mio padre, quello sul “Dopolavoro”, quello su “Elia Rossi
Passavanti” in particolare.
L’incontro fra mio padre e il
professore avvenne come documentato da alcune lettere intorno al 2000. Vincenzo
Pirro non so perché decise di riallacciare i rapporti con la Fondazione del suo
maestro e in qualche maniera di riprendere gli studi di filosofia che aveva
interrotto negli anni ‘80 e che erano sempre presenti sottotraccia nella sua
lettura degli eventi storici.
Nel 2011 Parlato mi aiutò a pubblicare
il libro postumo di Vincenzo Pirro “Regnum hominis” – l’Umanesimo di Giovanni
Gentile che presentammo a Terni in Fondazione Carit il 12 aprile del 2012 e poi
a Roma presso la Fondazione Spirito-De Felice. Il libro uscì per la collana
scientifica della Fondazione stessa.
Più avanti con la nascita dell’associazione
“Amici della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice “(2015), la
collaborazione divenne più assidua e il professore generosamente partecipò a
molti eventi dell’associazione nella città di Terni.
Il 12 marzo 2016 tenne un
bellissimo discorso commemorativo per l’inaugurazione della Sala Vincenzo Pirro
presso palazzo Carrara a Terni.
L’ultima volta che ci siamo
incontrati fu per l’inaugurazione della mostra per i 40 anni della Fondazione
Spirito la scorsa estate.
Il professore era visibilmente
emozionato, e devo dire, che nonostante le difficoltà di ogni tipo incontrate
negli anni nella gestione della fondazione e del suo crescente patrimonio
documentale, non ha mai perso un certo senso del humor che lo caratterizzava.
Ho scritto questo pezzo un po’
come farebbe un ragazzo nei confronti del suo maestro con toni semplici e di
sincera ammirazione. Resta il sentimento di gratitudine per una persona acuta,
saggia, e mai banale, che ha dato un contributo fondamentale alla storiografia
contemporanea. Ha tolto dall’oblio, dalla damnatio memoriae vicende e uomini,ridandogli
il posto che meritavano nella storia patria.
GRAZIE PROFESSORE.
Danilo Sergio Pirro
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