CONFERENZA STAMPA "PREMIO VINCENZO PIRRO"
Conferenza
stampa di presentazione – 14 giugno 2024
Sala
“Vincenzo Pirro” – Palazzo Carrara, Terni – Ore 10,00
Con la
partecipazione di:
Avv.
Riccardo Corridore
Vicesindaco
del Comune di Terni
Prof.ssa
Viviana Altamura
Assessore
alla Scuola e Università del Comune di Terni
Arch.
Danilo Sergio Pirro
Archivio
“Vincenzo Pirro”
Prof.
Aldo Meccariello
Centro
per la Filosofia Italiana
Il
concorso è destinato alla migliore tesi di laurea o di dottorato che ha come
oggetto la storia di Terni e del suo territorio. Il premio ha l'obiettivo di
incoraggiare la ricerca storica sulla “città dell’acciaio” e di valorizzare i
contributi che approfondiscono la conoscenza del passato della città.
Il
premio nasce per onorare la memoria del prof. Vincenzo Pirro che si è occupato
nei suoi studi di storia patria e di storia locale con particolare attenzione
alle vicende Risorgimentali.
Il
lavoro di storico di Vincenzo Pirro, si fonda sullo studio delle fonti accreditate
e degli archivi.
La
Storia genera una coscienza civile di particolare importanza nella formazione
delle nuove generazioni.
[...]La
differenza tra storia locale e storia generale, microstoria e macrostoria è del
tutto fittizia.
Le
linee spaziali e temporanee delle due storie si intrecciano continuamente non
solo sul piano storiografico, ma anche e soprattutto su quello didattico.
Non
solo la storia locale può “integrare “utilmente la storia generale, ma
quest’ultima a sua volta può fecondare lo studio delle vicende locali.
La storia di Terni, offre uno spaccato in cui si può leggere tutta la storia
d’Italia e d’Europa, dai primi insediamenti umani ai nostri giorni.
(scrive
Vincenzo Pirro in un suo saggio del 1997)
Il
premio costituirà negli anni un corpus di studi locali, dando visibilità
ai lavori di tanti ternani appassionati di storia locale.
Questa
iniziativa rappresenta un segno di attenzione da parte dell'amministrazione
comunale verso la cultura e la ricerca storica.
Biografia di Vincenzo
Pirro
Vincenzo
Pirro (San Severo 1938 - Terni 2009). Allievo di Ugo Spirito, docent e di Storia e Filosofia presso le
Università e i Licei.
Scrive
su pubblicazioni specializzate come: Il Giornale Critico della Filosofia
Italiana, Nuovi Studi Politici e I Problemi della Pedagogia.
Imponente la mole di pubblicazioni realizzate che coprono una finestra di più
di quarant’anni; tra le sue opere nel campo filosofico degli anni ’70 citiamo: Filosofia
e politica in Giovanni Gentile (1970), Filosofia e politica in Benedetto
Croce (1976), Cultura e politica in Benedetto Croce (1976), Filosofia
e politica nel problematicismo di Ugo Spirito (1976) e Corpo e cosmo
nell’attualismo di Giovanni Gentile (1977). A partire dagli anni ’80, si
dedica anche agli studi di storia, con particolare passione per il Risorgimento
e la storia della città di Terni di cui coordina tra l’altro nel 1994 il
progetto del nuovo museo archeologico.
Scrive
alcune monografie, tra le principali citiamo: Terni durante l’Età
rivoluzionaria e Napoleonica (1989), Terni e la sua Provincia durante la
Repubblica Sociale (1990), Gli Arabi e Noi (1991), L’altro
Mediterraneo (1991), Giuseppe Petroni: dallo Stato pontificio all’Italia
unita (1991), Terni nell’Età del Risorgimento (2005). Fonda il
“Centro Studi Storici” (1989) e la rivista Memoria Storica (1991).
Instancabile organizzatore di Convegni, ne citiamo alcuni L’altro
Mediterraneo (1987), Il Nazionalismo arabo origini e sviluppi (1991),
Giuseppe Petroni dallo Stato Pontificio all’Italia unita (1991), Elia
Rossi Passavanti nell’Italia del ’900 (2002), Federico Cesi e i primi
Lincei in Umbria (2003), San Valentino Patrono di Terni (2004). È
stato presidente del Comitato di Terni dell’Istituto di Storia del Risorgimento
Italiano (1982-2009), consigliere dell’ISUC (Istituto di Storia dell’Umbria
Contemporanea), dell’ICSIM (Istituto di Storia per la Cultura dell’Impresa
Franco Momigliano) e dell’IRRE (Istituto Regionale di Ricerca Educativa
dell’Umbria). Dopo la sua morte sono stati pubblicati alcuni volumi postumi :Regnum
hominis – “l’umanesimo di Giovanni Gentile” (2012), Scritti sul
Risorgimento (2014), Dopo Gentile dove va la scuola italiana (2014),
La vita come ricerca, la vita come arte, la vita come amore. Documenti e
testimonianze degli studi e del pensiero di Vincenzo Pirro “1970-2009”
(2016), curato da Hervé A. Cavallera.
Nel 2018 il suo archivio viene dichiarato
dal Ministero della Cultura di notevole interesse culturale.
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